Lesbiche ma non troppo ultima parte

Una bel bagno grande e una doccia aperta spettacolare almeno 1,5 x 2,5 metri ci entravamo tutti e tre molto grandi un soffione centrale e tre al muro che ti spruzzavano acqua dappertutto, ma la chicca era questa sedia in un angolo senza spalliera ma grande quasi come una panchina le mattonelle erano rosso fuoco e la sedia nera spiccava con molto gusto, aprimmo l'acqua tutti e tre venimmo spruzzati di tiepida acqua che ti veniva addosso da tutte le parti, presi il bagnoschiuma e comincia a insaponare Laura, volevo assaggiarla, la desideravo tanto, se con la bocca era così brava ho pensato con la fica lo sarà ancora di piú, e mentre io gli spalma o schiuma dappertutto, soprattutto tra le tette e il culo che insaponavo con molta veemenza, Elena mi insaponavo a me sopratutto le palle e il cazzo che continuava a insaponare e a massaggiare.
Prendo Laura da dietro e mentre le do un bacio a lingua fuori la piego sulla sedia e le metto un dito nella fica e l'altro nel culo, lei ansima le dico troia adesso te lo sbatto dentro, lei mi dice, non vedo l'ora, sentito questo decisi di farla impazzire e mentre Elena continuava con il suo massaggio io continuai a pentrare con le dita Laura due nel culo e due nella fica mentre continuavo a dargli al mia lingua i bocca e continuavo a chiamarla puttana, troia, pompinara...
La sentivo tutto un fremito sotto le mie mani i capezzoli durissimi e gli occhi spalancati di lì a pochi secondi inizia a squirtare, ormai era lei irresistibile la piego di piú e con forza glielo metto nella bagnatissima fica aperta, aveva la fica strettissima e stringeva ogni volta che affondavo, Elena passo dal mio buco del culo al clitoride di Laura ormai senza controllo, gridava gemeva ogni volta che veniva gli mancavano le gambe, il mio cazzo entrava è usciva con velocità, gli metto un dito nel culo mentre continua ad insultarla e a darle schiaffi sul culo e sulle tette e in faccia, porco, bastardo, mi diceva, io avevo il cazzo duro come il ferro nonostante fossi già venuto due volte, la situazione era nuova e incredibilmente eccitante, due super maialone, troiione e stra fiche stavano sotto la doccia con me in uno scambio infinito di gemiti e urla,.
Il tempo é volato abbiamo scopato fino a sentire dolore fino a quando potevamo, ci mettiamo comodi a terra nella doccia, avvinghiati per riprenderci, eravamo in uno stato di rilassatezza e estasi che non volevamo far smettere, guardo l'orario si era fatto tardissimo, avevo ancora tante consegne da fare e poi tornare a casa da mia moglie.
Saluto le mie due nuove amiche con un bacio con la lingua e la mano sulle chiappe, grazie per la bella mattinata, grazie a te la settimana prossima ti facciamo un altro ordine vieni con le palle piene che mi piace tanto il tuo gusto, te le svuoto tutte nella mia bocca, stavo avendo un altra erezione, quelle due donne mi avrebbero prosciugato, e io non chiedevo altro.
Torna a casa nel tardo pomeriggio vado a fare una doccia esco in accappatoio, ceniamo si parla del piú e del meno, mi chiedono come é andata la giornata, stancante ma piena di soddisfazioni i clienti apprezzano quello che produco.
Dopo cena saliamo in camera mia moglie chiude la porta a chiave si avvicina mi toglie l'accappatoio e me lo prende in bocca, dopo un pó la metto sul letto a 90 gradi e comincio a sbatterla forte, il glande mi faceva male ma stavo ancora troppo arrapato dalla giornata, ti sento diverso, meglio o peggio? Meglio mi piace come mi stai sbattendo.
C'é poco da fare le corna aiutano il matrimonio almeno questo mi capita, quella sera io e mi amoglie abbiamo fatto l'amore per almeno un ora continuata e dopo un paio di squirtate e un orgasmo clitorideo dovuto alla mia lingua che si é mangiata la sua fica perbene mi ha detto basta, e siccome non ero ancora venuto si è messa a pompa re dinuovo con la bocca che alla fine poche gocce l'hanno lasciata un pó perplessa, ma non ha detto nulla, non so se qualcosa sospetta ma le piace l'effetto che mi fa, credo o forse non sospetta nulla, questo dubbio mi piace 😉